La natura del carico elettrico sul circuito - che sia induttivo, capacitivo o che coinvolga componenti come motori o bobine - può alterare in modo significativo le letture del fattore di potenza (PF), spesso manifestandosi come un wattaggio trascurabile. Questo è il caso dei misuratori di potenza digitali come Shelly EM/3EM/Pro EM/Pro 3EM. In uno scenario esemplificativo, una lettura di -10W deriva probabilmente dalla presenza di induttanza o capacità all'interno del circuito. Anche quando un carico sembra essere inattivo (o spento), la capacità residua può comunque essere registrata sul dispositivo di misura a causa della sensibilità dei trasformatori di corrente (TA) o come risultato del rumore elettrico.
In questi casi, è consigliabile utilizzare un dispositivo di misura direttamente collegato al carico, come lo Shelly Pro 1PM, per ottenere letture più accurate ed evitare potenziali interferenze o falsi segnali causati dalle caratteristiche del circuito.
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